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La legge N. 116 del 4 Agosto 2021, definisce i luoghi nei quali sarà obbligatorio avere a disposizione un Defibrillatore Semiautomatico Esterno (DAE).
Tra questi i Centri commerciali, le società sportive, gli aeroporti, le stazioni ferroviarie, uffici della Pubblica Amministrazione con affluenza di pubblico e le scuole. Al di la degli obblighi di legge, ogni ambiente di lavoro dovrebbe essere un posto sicuro, quale diritto di ogni lavoratore.
Avere un defibrillatore a disposizione, significa avere anche personale formato al suo utilizzo, tramite la frequenza di corsi BLSD operatore, erogati da centri accreditati sul territorio regionale.
I corsi BLSD laico (rivolti a tutti coloro che non hanno una specifica formazione medica) e i corsi di Primo Soccorso, devono rappresentare un valore aggiunto per le aziende, e non un semplice adempimento normativo.
Conoscere le manovre BLS (Basic Life Support) e gli interventi corretti da adottare in caso di traumi, ustioni, ferite, ecc., può fare la differenza nel salvare la vita di una persona.
I corsi BLSD per operatori laici prevedono il rilascio di un attestato regionale valido 2 anni.
Tali attestati autorizzano l’operatore all’utilizzo del defibrillatore con durata illimitata, ma è comunque fortemente consigliato svolgere corsi di Retraining entro la scadenza dei 2 anni per consolidare le competenze acquisite, e tenersi aggiornati sulle linee guida che vengono riviste ogni 5 anni.
E’ possibile integrare i corsi di Primo Soccorso, secondo il D. Lgs. 81/08, con i corsi BLSD.
Tutti i professionisti sanitari devono avere competenze sull’esecuzione del BLSD con utilizzo del DAE . In caso di emergenza, infatti, ogni professionista sanitario deve attivarsi in modo competente con conoscenze aggiornate, tramite la formazione continua.
Le strutture sanitarie che dispongono di defibrillatori semiautomatici, devono prevedere personale con una formazione certificata tramite la partecipazione a corsi BLSD specifici per sanitari.
La formazione BLSD garantisce un livello adeguato di prontezza e competenza in situazioni di emergenza.
L’aggiornamento professionale rappresenta un elemento distintivo della professionalità dell’operatore. Esso permette di consolidare le competenze e le capacità acquisite, tenere la mente pronta per poter gestire al meglio situazioni di emergenza che potrebbero verificarsi nella quotidianità lavorativa.
Per gli operatori sanitari, ogni 2 anni è previsto l’aggiornamento tramite corsi Retraining, poichè i protocolli BLSD possono evolversi, e la formazione continua garantisce che i professionisti siano sempre al passo con le ultime linee guida.
L’assenza di certificazione BLSD, può precludere la possibilità di esercitare la professione in determinati contesti lavorativi, specialmente quelli che richiedono la gestione di emergenze mediche.
Il corso Healthcare Provider di AHA per professionisti sanitari è un esempio eccellente di formazione continua. Questo corso offre non solo le basi del BLSD, ma anche approfondimenti avanzati su tecniche e procedure aggiornate.
I periodici aggiornamenti delle linee guida ACLS, rappresentano una sfida continua ma essenziale per migliorare la gestione delle emergenze cardiovascolari. Questo richiede un impegno costante nella formazione continua per medici ed infermieri, soprattutto se impegnati in ambiti emergenziali sia intra che extra ospedalieri.
Nella gestione di un’emergenza cardiovascolare è richiesta una efficiente gestione delle risorse disponibili, una stretta collaborazione ed una chiara comunicazione tra i membri del Team avanzato ed una definita suddivisione dei ruoli per ciascun membro.
Queste competenze possono essere acquisite ed implementate attraverso la partecipazione regolare a corsi di formazione sull’ Advanced Cardiovascular Life Support dove le simulazioni, tramite scenari realistici, permettono di acquisire dimestichezza nell’utilizzo dei dispositivi di defibrillazione, l’utilizzo appropriato di farmaci, la gestione avanzata delle vie aeree e l’utilizzo degli accessi intra ossei.
Gli incidenti possono accadere ovunque, in qualsiasi momento, a chiunque. Avere personale laico formato in BLSD significa avere qualcuno in grado di riconoscere immediatamente i segni di un arresto cardiaco e di intervenire tempestivamente con le manovre rianimatorie adeguate.
Conoscere le manovre salvavita Basic Life Support con utilizzo del defibrillatore (BLSD), dovrebbe far parte del bagaglio culturale di tutti i cittadini.
Non sempre, infatti, i mezzi di soccorso riescono ad intervenire nell’arco di pochi minuti. Interventi tempestivi in caso di arresto cardiocircolatorio possono evitare l’insorgere di danni cerebrali permanenti , causati dalla mancata ossigenazione del cervello per più di 10 minuti.
Partecipare a corsi di formazione BLSD per laici, certificati, fornisce non solo le competenze necessarie, ma anche la consapevolezza di agire secondo protocolli riconosciuti e sicuri.
È importante sapere che chi prova a salvare una vita utilizzando le tecniche BLSD è protetto dalla legge. Il nostro ordinamento prevede che l’intervento di chi presta soccorso in buona fede non possa essere motivo di rivalsa legale.
La certificazione BLSD è spesso richiesta anche in molti concorsi pubblici.
L’unione di competenze e risorse, attraverso collaborazioni e partnership, può dar vita a programmi di formazione innovativi e di alta qualità, capaci di soddisfare le esigenze formative dei nostri clienti.
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